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Gran Fondo LA Magnifica

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Una Gran Fondo Magnifica per chi vuole scoprire nuove sensazioni in bicicletta. Dopo il successo della prima edizione, già si lavora per la seconda, inserita a pieno titolo nel Prestigio.

 

Forlì –  Sono stati tanti i consensi ricevuti da La Magnifica, è il nome della inedita Gran Fondo Forlì – San Marino - Forlì, andata in scena per la prima volta lo scorso 9 settembre,  che per la sua particolarità,  ha raccolto tutto ciò che non era stato ancora inserito nel mosaico del vasto panorama granfondistico italiano. L’idea degli organizzatori è stata quella di suddividere il tracciato sull’onda della famosa Parigi - Roubaix e di un'altra grande classica come la Liegi Bastogne Liegi, unendo i fondi stradali di oggi, cioè gli asfalti con i ciottolati, gli sterrati, percorsi in gran parte da mezzi agricoli o teatro di passeggiate in campagna.  

Ecco dunque anche la partenza nel cuore del centro cittadino, piazza Saffi, e l’arrivo nel velodromo Glauco Servadei, proprio come la mitica “Rubè”.

Ma se questi sono gli estremi, i contenuti sono uno spaccato della morfologia del territorio romagnolo, fatto di pianura ma anche di tanta collina e appennino, fino a inserirsi nel Montefeltro, che è un altro polmone del percorso della Gran Fondo, raggiungendo infine la vetta del Cippo di Carpegna.  Grazie a queste peculiarità si è cercato anche un testimonial particolare come il grande campione belga Roger De Wlaeminck, alias Monsieur Rubè,  vincitore anche di due maglie iridate di ciclocross. Dopo tutti questi dettagli spazio anche ai risultati della prima edizione. Questa manifestazione, organizzata dalla MM Organization Forlì, in collaborazione col Comitato provinciale Acsi Udace, ha visto  nel percorso medio di 135,8 chilometri la vittoria del 24 enne toscano Marco Morrone dell’Olimpia Cycling;  la prova era valevole anche per il campionato italiano Acsi Tout-Terrain. Nel lungo di 223 chilometri e un dislivello di 5,200 metri il protagonista assoluto è stato il bellariese Francesco Bondi del Team Titici Lgl che ha concluso la prova in 7 ore 46’ 33”.  In campo femminile hanno vinto la santarcangiolese Florinda Neri (percorso corto) e Monica Bandini (percorso lungo), entrambe del Team Somec Mg K Vis Tubozeta.
Ne è scaturita una corsa durissima e per entrambe le prove il 12% per cento del tracciato era in sterrato. In proiezione 2013, cioè guardando alla nuova collocazione del 15 settembre, la gara sarà l’ultima del Poule Prestigio di Cicloturismo, a testimonianza della sua specificità, e dei tanti consensi ricevuti sia dai partecipanti che da giornalisti specializzati, rimasti affascinati dalle bellezze paesaggistiche della prova.

Ma come sottolineato da tutti i ciclisti è stata una corsa massacrante, però, gli organizzatori, in continua fibrillazione,  intendono alleggerirla un poco, ma senza snaturarne la morfologia della Gran Fondo, già entrata di diritto nel novero delle più importanti in Italia. Dopo questa esperienza (partenti 320) il prossimo anno si punta ad avere al via più di mille concorrenti e, per raggiungere questo ambizioso obiettivo, si sono subito rimboccati le maniche, senza cullarsi sugli allori, perché, come dice il proverbio,  il ferro va battuto finché e caldo.

Bruno Achilli 

acsi
Comitato Provinciale di Forlì 
Monica Giagnorio 
Tel. 347 4344854 
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